2011-02-26

Gli Autori dei Modelli: 002 - Antonello Buccella



Proseguendo nella ricerca degli autori dei modelli 3D dell'Aquila di Google Earth, torniamo su Antonello Buccella.



Abbiamo raggiunto Antonello, attraverso 3D Warehouse, e gli abbiamo posto alcune domande.



Domanda: Come hai deciso di iniziare con la modellazione 3D ?


Risposta: Ho iniziato ad usare la modellazione tridimensionale, in maniera approfondita nel 2007, con programmi autocad, ma conoscevo altri programmi di modellazione 3d già da molti anni. Quindi, prestare il mio operato per il progetto di Barnaby è stato immediato e spontaneo. Mi colpi’ molto la frase “come facciamo?” . . . come potevo dare un piccolo contributo alla mia città? In quel momento ho capito e sentito che avevo l’obbligo di partecipare a quel progetto.

Personalmente, credo molto in quello che stiamo facendo, L’Aquila è in una situazione a dir poco triste e drammatica . . . quindi Google ci stà dando l’opportunità per far conoscere al mondo la realtà di questa città a distanza di due anni dal terremoto, (non dimentichiamo che è questo per il momento il vero scopo di tale iniziativa).


Domanda: Quali studi hai fatto?


Risposta: Riguardo i miei studi, posso riassumerti di aver conseguito il diploma (Istituto d’Arte dell’Aquila), per poi proseguire in una strada diciamo prettamente “artistica” con corsi di grafica pubblicitaria, di disegnatore di interni ed aver svolto lavori sempre inerenti al disegno tecnico e alla grafica.



Domanda: Il 3D è la tua occupazione principale, o si tratta solo un hobby?


Risposta: Attualmente lavoro a Roma in uno studio di architettura da ormai dodici anni. Quindi come puoi capire, sketchUp è stato per me un hobby che pian piano però mi sta mostrando tutte le sue notevoli potenzialità . . .






Domanda: Quali sono i (tuoi) passi nella modellazione di un edificio con BuildingMaker (cioe', da dove inizi: dal tetto o dal corpo principale) ?


Risposta: BuildingMaker, lo conosco poco, ho partecipato al “corso” il 22 gennaio, ma ti confesso che preferisco di gran lunga SketchUp. Ti dà modo di costruire e capire le strutture cosi come sono state realmente realizzate, sia all'esterno che negli interni, come ho sperimentato nel modello dell'Oratorio di S.Pellegrino a Bominaco, ed inoltre ti consente di calibrare le foto per ottenere un risultato davvero realistico . . . tuttavia riconosco che B.M. dà la possibilità di realizzare modelli leggeri ed in pochissimo tempo. Credo però che abbia inevitabilmente dei limiti, per esempio nei modelli che ho realizzato, i vari dettagli forse sarebbero stati molto difficili da tirare fuori con un programma cosi . . . ti parlo comunque senza conoscere le vere potenzialità di B.M.







Ringraziamo Antonello Buccella per la sua disponibilità, per il suo impegno e per i suoi eccezionali risultati.


Questo è un KML che permette di volare con Google Earth intorno ad uno dei modelli di Antonello. Buona visione.


Questo è il link a GoogleDocuments



L'immagine che segue evidenzia l'avanzamento lavori dei modelli 3D realizzati fino ad oggi, 27 febbraio 2011, su l'Aquila in Google Earth. Il terreno e' coperto, in modo da riuscire a vedere soltanto gli edifici.





BobMaX


Link al sito: ComeFacciamo.com di Barnaby Gunning

Link a: L'Aquila 3D



2011-02-23

Gli Autori dei Modelli: 001- Kiko Lopez Suarez

Sul sito "Come Facciamo?" di Barnaby Gunnings, che organizza e coordina i lavori della costruzione del modello 3D dell'Aquila, da oggi è possibile vedere i nuovi edifici inseriti.


Andando a ricercare i nomi degli autori, scopriamo che essi sono sparpagliati in giro per il mondo e troviamo alcuni di loro che spiccano per il numero dei modelli realizzati. Ad esempio, lo spagnolo Kico Lopez Suarez è arrivato a ben 345 modelli.

Qualcuno di questi modelli è dettagliatissimo, tanto da non poter essere ancora visualizzato in Google Earth, ma soltanto attraverso SketchUp.


Kico Lopez Suarez ha un suo Blog personale, chiamato "Digital Work", in cui documenta la evoluzione dei suoi lavori digitali in 3D.
Ci proponiamo di fare un giro di interviste a questi autori, per sapere qualcosa di più della loro storia artistica e come sono arrivati ad essere "disegnatori di città".


BobMaX

2011-02-19

L'Aquila in 3D - Più di 400 edifici completati finora




In questa immagine, redatta da Google, è possibile vedere il progresso degli edifici realizzati dagli utenti, fino ad oggi, nel modello 3D della città dell'Aquila. Si tratta di più di 400 edifici, in gran parte della zona perimetrale della città. L'obiettivo ora è quello di completare la zona centrale in tempi brevi.

BobMaX

2011-02-12

Building Maker: il modello 3D di Venezia


Per chi ancora non lo avesse visto, ci preme segnalare che è presente in Google Earth il modello 3D di Venezia. Quello che non tutti sanno è che questa spettacolare opera è stata realizzata, più di un anno fa, da volontari distribuiti in tutto il mondo, che hanno prestato la loro opera gratuitamente, utilizzando Building Maker.







Entrando in Building Maker, possiamo vedere l'elenco delle città presenti nell'archivio per quanto riguarda l'Italia. Per adesso si tratta di Firenze, Milano, Venezia, che sono state completate, e L'Aquila, che è in corso di lavorazione.



Le immagini che seguono mostrano, circondate con una linea bianca, le aree coperte dalle foto aeree "oblique" delle quattro città italiane.


Firenze


Milano


Venezia


L'Aquila (i punti blu sono gli edifici realizzati fino ad oggi, 13 febbraio 2011 - confrontateli con quelli di un mese fa)



Ma come funziona il processo di lavorazione di una intera città? Come è possibile che si riesca, in tempi accettabili e con una spesa minima da parte di Google, a realizzare il rilievo fotogrammetrico di zone così ampie e complesse, permettendo agli utenti volontari di lavorare in rete?
Il meccanismo che i tecnici di Google hanno costruito ha dell'incredibile; esso è composto da varie componenti che ora descriviamo.
Il primo componente è Building Maker, che abbiamo già visto negli altri post di questo Blog. Esso permette di visualizzare le foto aeree "oblique" dell'edificio scelto, in modo che inserendo in sovrapposizione a queste foto oggetti predefiniti, come parallelepipedi, solidi di estrusione, oggetti piramidali e altro, il tutto con vincoli reciproci, cioè "incollati" e sovrapposti o affiancati, questi possano descrivere al meglio possibile l'edificio, ad un certo livello di dettaglio.


I vertici dell'edificio disegnato vengono "vincolati" dall'utente ai corrispondenti punti delle foto, ed alla fine, un complesso algoritmo presente sul server Google si occupa di risolvere i calcoli di restituzione prospettica e di ri-proiettare le foto sul modello, che così può essere visualizzato su Google Earth.


Il secondo componente del processo è 3D-Warehouse, che è l'archivio dei modelli creati da tutti gli utenti Google. Questo è il deposito in cui vanno a finire, organizzate e cercabili, tutte le opere di composizione tridimensionale di tutti gli utenti, dal martello al mobile, dall'auto al personaggio umano, dalla lampada al progetto architettonico.



Tutto quello che può essere modellabile in 3D può essere inserito all'interno della 3D-Warehouse, perché stia al sicuro e a disposizione di tutti.




Il terzo componente del processo è Google SketchUp. Come sappiamo, si tratta di un eccezionalmente intuitivo programma di modellazione 3D, che Google mette a disposizione gratuitamente.



Tramite SketchUp, il modello dell'edificio creato con Building Maker e messo automaticamente in 3D-Warehouse, può essere modificato per aggiungere particolari e dettagli, riuscendo ad inserire finestre, comignoli, abbaini e altri oggetti difficili da creare con Building Maker. Il livello di dettaglio può spingersi anche alla definizione di grondaie o ringhiere, ma bisogna tenere presente che non bisogna appesantire troppo il modello, perché questo possa essere rappresentato in Google Earth.

Il limite di Building Maker sta nella disponibilità delle immagini aeree "oblique". Per cercare di ovviare a questo problema, Google ha predisposto una pagina web per la richiesta di inserimento di una città di proprio gradimento nell'elenco di quelle disponibili per Building Maker.



Una volta inserita una richiesta, questa viene votata dagli utenti, e quando si raggiunge un certo livello di soglia critica, Google può prendere in considerazione il fatto di far decollare un aereo e di scattare le foto. Questo è ciò che è avvenuto per L'Aquila.






BobMaX


ExportToCanoma REQUEST


ULTIM'ORA:   Building Maker è stato dismesso da Google :

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2011-02-04

Chiese dell'Aquila: Modelli Fotorealistici

Queste sono alcune delle chiese dell'Aquila, prese dal modello 3D di GoogleEarth, ad oggi.











Le piu' impressionanti sono senz'altro quelle che mostrano i danni subiti dal terremoto, realizzate con una tecnica che fa venire in mente i rilevamenti laser, ma che pensiamo essere invece il risultato della grande maestria di un artigiano del disegno, che ci preme di segnalare.
L'ultimo tra questi modelli, quello di S. Maria di Coppito, e' molto complesso, e, per adesso, non e' ancora incluso direttamente nel livello Edifici di Google Earth; per visualizzarlo, e' necessario selezionarlo tra quelli di SketchUp 3D Warehouse in formato KMZ. La sua visualizzazione in Google Earth mostra una certa fatica, ma l'attesa vale la visione.


BobMaX