HeliosRTH - operazione "Colombo" :)
Intervistiamo oggi l'ingegnere Amedeo Lepore, project manager di "HeliosRTH", un'idea secondo noi geniale, relativa alla raccolta di dati soprattutto per la meteorologia, e che è stato presentata alla recente "Maker Faire 2016" di Roma.
Come nostro solito, poniamo ad Amedeo una serie di dieci domande.
Domanda 1) Amedeo, puoi descriverci la vostra idea, che poi è diventata realtà ?
HeliosRTH - inizialmente semplicemente Helios (in varie versioni Helios, Helios 1.1, Helios 1.2 etc)
è nato come un progetto didattico già qualche anno fa.
Volevo interessare i miei alunni allo studio dell'Informatica, della Fisica, della Matematica, usando tecniche di Edutainment (https://it.wikipedia.org/ wiki/Edutainment) e con loro ho cominciato a inviare sonde con sensori di vario tipo.
Abbiamo sempre recuperato capsule e dati - grazie a dei tracker gps - in zone piuttosto impervie della Puglia e della Calabria...
Dopo queste avventure abbiamo cominciato a pensare a come fare per recuperare le nostre capsule in modo più semplice evitando lunghi e costosi tempi di spostamento.
Doveva essere la capsula a tornare da noi... e non noi a dover cercare la capsula!
Grazie al contributo di professionisti appassionati (fra i quali Pasquale Adobbato e Simone Bacci) che si sono uniti al team siamo riusciti a realizzare il nostro sogno!
Domanda 2) Quanto è durata la preparazione di questa idea ?
Se consideriamo solo l'ultima iterazione, HeliosRTH ha richiesto 3 mesi di preparazione. Ma il progetto è nato da una esperienza pregressa accumulata in anni di esperienze.
Domanda 3) A che quota siete arrivati ?
Circa 30.000 metri con l'ultimo lancio. Ma con altri lanci abbiamo toccato i 35.000
Domanda 4) Quanto è durato il volo ?
L'ultimo lancio è durato meno degli altri perchè la capsula ha percorso il primo tratto in picchiata ad una velocità molto alta. Circa 4 ore e mezza.
Domanda 5) A che quota sono partiti i motori per il ritorno ?
Non ci sono motori!!! La capsula è un aliante privo di motori in grado di planare verso il punto desiderato. Non
appena la densità dell'aria lo consente l'autopilota agisce sui servi
collegati agli elevoni e orienta il sistema verso il punto di rientro.
Domanda 6) A che distanza da voi è atterrato ?
Avevamo
programmato un atterraggio "a elica".. doveva atterrare entro una
circonferenza di raggio 100 metri da un punto prefissato. E' atterrato a circa 60 metri dal punto predefinito!
Domanda 7) A che punto di quota avete ricevuto notizie dall'alto ?
Poco più di 1000 metri di quota. La rete GSM non è sempre affidabile.
Domanda 8) Il volo di ritorno è stato completamente automatico ?
Assolutamente!
Questa è la cosa che ha reso unico il progetto! Molti altri sono stati
nella stratosfera... Ma noi siamo ritornati in automatico!
Domanda 9) Come si chiama l'oggetto che è tornato ?
Lo abbiamo chiamato Colombo perchè ci ha aperto un "Nuovo Mondo".
Domanda 10) Potremo assistere ad un volo ?
Certamente! Sarà un vero piacere avervi con noi... E non come ospiti... ma come parte del team...
E' un progetto didattico e abbiamo bisogno del contributo di tutti!
Abbiamo ricevuto contatti da diversi sponsor interessati a finanziarci per cui sicuramente il prossimo anno effettueremo più di un lancio. Tenete d'occhio il sito HeliosRTH.com per conoscere le date e i luoghi.
Ringraziamo Amedeo Lepore per la sua disponibilità, sperando di poter fare insieme al suo team un "selfie dall'alto" :)
A presto
BobMaX
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