Scalinata o Strisce Pedonali ?
Vi siete mai trovati davanti un percorso di questo genere ? No ?!? In questo caso verrebbe da chiedervi: "In che mondo vivete ?" :)
Guardate lo stato di manutenzione delle strade di una città italiana a caso: Ladispoli, vicino Roma.
I pallini rossi stanno ad indicare le zone decisamente da riparare urgentemente, come visibile in queste altre immagini.
In realtà, purtroppo, concretamente in Italia, per varie ragioni, ma anche e soprattutto per incuria, lo stato delle strade è quello che vediamo nella foto, mediamente. Tanto è vero, che le "Strisce a guscio di tartaruga" sono diventate ormai una consuetudine, quando poi sono visibili, le strisce stesse, e non cancellate dal tempo.
Cosa fare per migliorare lo stato delle cose ? Vari tentativi sono stati fatti: denunce, foto, servizi televisivi, articoli su giornali. Ma nulla. Chi è delegato a risolvere queste situazioni sembra essere inamovibile.
Alcuni siti internet sono stati dedicati a raccogliere le denunce, le foto, gli articoli. Nulla.
Allora, passiamo ad un'altra tecnica, più massiva e meno sporadica. Se non bastano poche centinaia o di migliaia di foto, passiamo a documentare estesamente tutte le strade italiane. Che dire: non lo fa già OpenStreetMap ? No. OpenStreetMap vi dice dove stanno le strade e come si chiamano, ma non vi dice in che stato di manutenzione si trova quel determinato tratto stradale.
Ma allora, diciamo di più: documentiamo lo stato di un punto ogni venti metri di tutte le strade italiane.
Esagerato ? E chi potrebbe fare una cosa del genere ? Non ci credete ? Allora guardate l'immagine qui sotto.
Si tratta di SmartRoadSense.it un sito web che visualizza la mappa dello stato di manutenzione delle strade italiane. Si tratta di un progetto, lanciato nel 2013, della Scuola di Scienze e Tecnologie dell'Informazione dell'Università di Urbino e dell'Associazione Culturale NeuNet. Il gruppo di ricerca, coordinato da Alessandro Bogliolo, è composto da Alessandro Aldini, Giacomo Alessandroni, Alberto Carini, Saverio Delpriori, Valerio Freschi, Lorenz Cuno Klopfenstein, Emanuele Lattanzi, Gioele Luchetti, Brendan D. Paolini e Andrea Seraghiti.
http://smartroadsense.it/about.html
http://smartroadsense.it/about.html
Attualmente (ferragosto 2015) siamo arrivati a 1 milione e 1298 punti. Considerando che si tratta di un punto ogni 20 metri, possiamo dire di aver tracciato più di 20 mila km.
"Noi" chi ? NOI. Ovvero noi tutti che possediamo un'auto ed uno SmartPhone, Android (ma anche con iOS). Comunque, se avete "solo" un vecchio telefonino, fatevi prestare uno smartphone da un amico, e portatelo in macchina con voi, e raccontategli quello che vi ho appena detto, e contribuite così ad estendere la mappa SmartRoadSense anche nei vostri dintorni.
Il nostro destino è nelle nostre mani :)
Ah, dimenticavo: cosa bisogna installare sul telefonino ? L'applicazione "SmartRoadSense", che potete trovare nello store "Google Play". Non costa nulla, ma varrà molto.
Una volta installata l'app sul telefonino, accendete il GPS, mettete il telefonino sul cruscotto della vostra auto e... partite :)
E' tutto quello che dovete fare, oltre a guidare la vostra macchina, non badando al telefonino, ma alla strada davanti a voi (dato che dovrete guardare le buche).
L'applicazione memorizzerà un valore da zero a sette corrispondente ai sobbalzi subiti dall'accelerometro del telefonino, uniti al valore di posizionamento GPS.
Il video che segue (tratto dal blog di SmartRoadSense), illustra tutto il processo.
Il video che segue (tratto dal blog di SmartRoadSense), illustra tutto il processo.
[ http://smartroadsense.it/blog/it/video-clip/ ]
Divertente ? Quando viaggiate, registrate il più possibile, magari tenendo collegato il telefonino alla presa di corrente (ovviamente, il GPS consuma energia ...).
Ogni 15 minuti, l'applicazione tenterà di trasmettere i dati al server SmartRoadSense, ma in caso di insuccesso, continuerà ad accumulare dati e lo farà più tardi, appena possibile.
A questo punto vi lascio, per farmi un giro in macchina ;)
Nel frattempo, guardate questa lezione universitaria sull'argomento SmartRoadSense, tenuta dal prof. Alessandro Bogliolo.
Nel frattempo, guardate questa lezione universitaria sull'argomento SmartRoadSense, tenuta dal prof. Alessandro Bogliolo.
[ "Piattaforme Digitali per la Gestione del Territorio"- Unit 4.11 - SRS ]
Dimenticavo ancora: io ho scritto un plugin per QGIS, che si chiama, per l'appunto, SmartRoadSense, e non fa altro che rendere disponibili tutti i dati anche all'interno del vostro GIS open source preferito, in modo che possiate fare statistiche sullo stato stradale dei vostri dintorni, e magari controllare se oggi, hanno finalmente messo a posto quel tratto di strada che vi interessa.
Tramite QGIS SmartRoadSense plugin è possibile visualizzare i dati in maniera tematica, evidenziando le strade "problematiche", e con l'ausilio di Go2streetView plugin (di Enrico Ferreguti) è possibile visualizzare l'immagine di quel tratto di strada segnalato da pallini rossi (valore di rugosità maggiore di due). Grande !
Parleremo prossimamente con maggiore dettaglio sia di SmartRoadSense, e delle sue evoluzioni, che del plugin Go2streetView , che se ancora non avete installato, vi consigliamo di fare al più presto, e che vi riserva molte piacevolissime sorprese.
Nel frattempo, godetevi della mappa dello stato di manutenzione di Ladispoli:
http://geodrinx.github.io/ladispoli/
e l'immagine che segue è il risultato dell'analisi delle strade, con evidenziate quelle che necessitano urgentemente di manutenzione, ad oggi ( 24-06-2016 ).
Possiamo sperare che qualcosa cambi ?
A presto ! E buon viaggio.
BobMaX
Per saperne di più:
PDF "SmartRoadSense: Collaborative Road Surface Condition Monitoring"
http://smartroadsense.it/
http://smartroadsense.it/about.html
http://informatica.uniurb.it/smartroadsense/
https://trasferimentotec.wordpress.com/2015/02/25/smartroadsense-unapplicazione-per-la-qualita-delle-strade/
http://www.aipcr.it/web/attivita/pubblicazioni/le-news/item/776-crowd4oads-il-progetto-europeo-per-la-valutazione-delle-strade
http://www.ageabruzzo.it/2015/08/abruzzo-trasporti-grazie-al-progetto-europeo-crowd4roads-200mila-euro-per-sperimentare-nuove-tecnologie-63103