In questa parte vediamo come creare un progetto VTP e come aggiungerlo alla lista dei progetti di Enviro.
Siamo nella cittadina di Cles, nei pressi di Bolzano, e abbiamo selezionato un'area corrispndente al centro storico. Vediamo la zona, inquadrata tramite QuantumGIS:
Abbiamo usato il plugin "OpenLayers" per QGis, che permette di visualizzare uno dei servizi cartografici web (Bing Maps, Google Maps, OpenStreetMap ecc.) come sfondo della mappa 2D.
Vediamo un dettaglio della zona di Cles, posto sul lago di Santa Giustina.
Tramite il servizio di OpenStreetMap, otteniamo i dati vettoriali della zona, comprensivi di assi stradali, edifici, aree verdi, linee elettriche e altro. Nel campo di ricerca scriviamo "Cles" e verremo portati sulla mappa della zona. Scegliamo l'opzione "Esporta", definiamo l'area di interesse e "Dati XML OpenStreetMap" come formato di uscita. Premiamo il bottone "Esporta", e dopo qualche tempo ci verrà inviato un file .osm corrispondente ai dati vettoriali di OpenStreetMap, la mappa libera del mondo.
OpenStreetMap.org per scaricare i dati in formato .osm
A questo punto, trasciniamo il file .osm all'interno della finestra di VTBuilder, di "Virtual Terrain Project".
VTBuilder provvede a scomporre il file .osm e separa gli elementi per tipologia, raggruppandoli nei livelli "Strutture" (ovvero edifici) e "Strade". I due nuovi livelli possono essere a questo punto salvati su disco, separatamente, nei formati VTST (strutture) e RMF (strade) di Virtual Terrain Project.
Passiamo ora a definire una superficie che dovrà rappresentare il terreno. Per il momento, non avendo ancora a disposizione l'effettiva orografia del luogo, definiamo una zona piatta. Abbiamo già visto in un passato tutorial su VTP come è possibile creare un terreno piatto.
Lanciamo ora Enviro e andiamo a creare la struttura delle cartelle di progetto. Nel pannello di "Avvio" di Enviro premiamo il bottone "Gestione Terreno", e nell'omonimo pannello premiamo il bottone "Aggiungi Percorso", intendendo con questo la cartella in cui vogliamo inserire i nostri dati. Chiamiamo "Data115" la cartella che conterrà i dati del progetto VTP di Cles.
Aggiungi il Percorso del Progetto VTP di Cles
Quando premiamo il bottone "Selezione cartella", Enviro andrà a creare una serie di sotto-cartelle:
BuildingData\
BuildingModels\
Elevation\
GeoSpecific\
Locations\
PlantData\
RoadData\
Terrains\
BuildingModels\
Elevation\
GeoSpecific\
Locations\
PlantData\
RoadData\
Terrains\
In queste cartelle andiamo a copiare i nostri dati relativi a Cles, quelli vettoriali (strade, edifici e livelli "astratti", cioè confini in formato SHP ), quelli raster ( le ortofoto che verranno usate come texture del terreno ), e quelli di elevazione, in formato BT ( VTP Binary Terrain ) o ITF ( VTP Tin ).
Per rendervi la vita più facile, abbiamo predisposto dei dati di esempio, che potete trovare a questo link:
https://docs.google.com/file/d/0B61MnFr3hr6mYVhWenNtMTNZRUk/edit?usp=sharing
Scaricate il file ZIP del link, estraete la directory "Data115" contenuta in esso, e spostatela sotto la vostra cartella VTP ( ad esempio C:\Programmi|VTP\ ), e poi selezionate il percorso, esattamente come abbiamo visto sopra, dal pannello "Avvio" di Enviro.
Selezionata la cartella "Data115" vi troverete un nuovo progetto "Cles_OSM" nella lista dei progetti di Enviro.
A questo punto, selezionate il progetto "Cles_OSM", e premete OK del pannello "Avvio" di Enviro.
Vedrete qualcosa di simile a questo:
Cles in Enviro
Il modello 3D della chiesa di Cles è stato realizzato da Antonello Buccella, un bravissimo modellatore, specializzato in rilevamenti architettonici e ricostruzioni storiche, di cui ci siamo occupati più volte in questo blog. Ringraziamo Antonello per la sua disponibilità (e per la sua bravura :).
Buon divertimento con il progetto di Cles.
Prossimamente vedremo come migliorare il modello del terreno, aggiungendo i dati del DTM di origine Lidar, che vengono messi a disposizione in rete.
Vedremo anche come inserire le altezze reali degli edifici, che in questo caso non erano presenti nei dati originali di OpenStreetMap.
A presto
BobMaX